La vita ci “impone” dei ruoli, spesso corrispondenti a cicli comuni, considerati normali o fisiologici.
Uno dei ruoli che l’esistenza impone di impersonare è quello di “nonno” o “nonna” ed a differenza del ruolo di genitore nonni si diventa non per scelta personale ma per il “progresso” del vivere.
Non tutti accettano lo scorrere della vita, non tutti si calano nei ruoli che l’esistenza ci chiede di interpretare, non tutti sono partecipi della vita altrui, fosse anche quella di figli e nipoti.
I ruoli “sociali” non sempre corrispondono alle aspirazioni personali, non sempre coincidono con i sentimenti che albergano nel cuore umano. Accade così che a volte certi individui siano diversi dal comune, lontani dallo stereotipo sociale che dovrebbero incarnare. Ed a ciò, spesso, coincide un giudizio negativo che non di rado ingenera tristezza, malinconia o isolamento … quanti “diversi” restano soli e quanti “diversi” vengono giudicati negativamente.
La diversità, qualunque essa sia (patologica, morale, etica e sociale) non è mai inesplorabile.
Il cuore dell’uomo non è mai del tutto chiuso e mai l’essere umano è del tutto votato alla solitudine o all’isolamento.
L’uomo è come la natura, come essa, malgrado temporali e calamità naturali, l’essere vivente nasce per accogliere, richiamare e donare amore.
Anche le persone in apparenza meno inclini a un ruolo sociale imposto o apparentemente naturale possono, infondo al loro cuore, nascondere una segreta capacità di amare.
I nonni non sempre sono perfetti e non sempre sono come avremmo voluto che fossero … ma, del resto, nella vita non sempre le cose corrispondono alle nostre aspettative.
Accade, così, che anche i bambini possono essere chiamati ad accogliere i nonni, a comprendere, amare e decodificare l’affetto di quei “nonni diversi dagli altri”, poco presenti, distanti, lontani o tal volta solamente sfortunati (magari perché malati o troppo anziani).
Ebbene, in certi casi, il compito di noi genitori è anche quello di insegnare ai nostri figli che l’amore è sempre e comunque possibile, anche se è un amore diverso, meno comprensibile ai più.
Tal volta abbiamo l’onere di superare la nostra immaginazione, dobbiamo emanciparci da quello che ci attendevamo dagli altri e dobbiamo comprendere che conta di più quello che riusciamo a scoprire nel cuore delle persone che ci sono vicine.