A partire dal terzo mese di vita dei neonati la legge italiana prevede che ad essi vengano somministrate le prime dosi di vaccini (oltre a quello effettuato alla nascita contro l’Epatite B-HBV- in caso di bimbi nati da madri positive per HBsAg che viene somministrato entro le prime 12-24 ore di vita con una seconda dose a distanza di 4 settimane dalla prima, una terza al compimento della ottava settimana e una quarta dose in tra l’11° e il 12° mese di vita).
Il calendario vaccinale, ovvero quella successione cronologica con cui vanno effettuate le vaccinazioni, infatti prevede tutta una serie di somministrazioni obbligatorie per legge quali:
- antidifterica (Legge del 6 giugno 1939 n. 891 – Legge del 27 aprile 1981 n. 166);
- antitetanica (Legge del 20 marzo 1968 n. 419);
- antipoliomielitica (Legge del 4 febbraio 1966 n. 51);
- antiepatitevirale B (Legge del 27 maggio 1991 n. 165).
A queste quattro, garantite dal SSN (Sistema Sanitario Nazionale), in genere se ne sommano altre non obbligatorie ma consigliate, anch’esse gratuite proprio per incentivarne la somministrazione.
Qui di seguito riportiamo per comodità un calendario vaccinale
3° mese (ovvero dal 61° giorno di vita)
Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa)
Poliomelite (IPV)
Epatite B (HBV3) –richiamo
Haemophilus – Influenzae b (Hib)
Pneumococco
5° mese (ovvero dal 121° giorno di vita)
Richiami della prima vaccinazione:
Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa)
Poliomelite (IPV)
Epatite B (HBV)
Haemophilus – Influenzae b (Hib)
Pneumococco
11° mese
Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa)
Poliomelite (IPV)
Epatite B (HBV)
Haemophilus – Influenzae b (Hib)
Pneumococco
12°-15° mese
Varicella (VAR)
13° mese
Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR)
Meningococco C (Men C)
5-6 anni
Dal 5° compleanno (5 anni e 1 giorno) ai 6 anni e 364 giorni(7° compleanno)
Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa) con formulazione di vaccino acellulare di tipo adolescenziale-adulto (dTpa).
Poliomelite (IPV)
Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR)
Varicella (VAR)
11-18 anni
da 11 anni e un giorno (11° compleanno) fino ai 17 anni e 364 giorni (18° compleanno)
Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa) con formulazione di vaccino acellulare di tipo adolescenziale-adulto (dTpa).
Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR)
Meningococco C (Men C). Dose singola. Per soggetti non vaccinati nell’infanzia.
Infezione papillomavirus umano in 2 o 3 dosi a seconda dell’età del soggetto e del tipo di vaccino (bivalente contro i genotipi 16 e 18 di HPV e vaccino contro i genotipi 6, 11, 16 e 18 di HPV).
Varicella (VAR). due somministrazioni a distanza di 30 giorni circa l’una dall’altra per soggetti non vaccinati in precedenza.
Ovviamente il calendario vaccinale è uno strumento comodo per i genitori che devono tenere a mente le scadenze delle somministrazioni, ma se per qualche motivo tra una dose e l’altra i tempi sono più larghi, l’efficacia dell’intero ciclo si mantiene comunque intatta, a patto che venga terminato con l’ultima dose.
Qualora un genitore si rifiutasse di far vaccinare il proprio figlio, la legge prevede che esso possa essere convocato per un colloquio presso la propria ASL di appartenenza.
Oggi, al contrario di qualche tempo fa, i bambini non vaccinati non vanno incontro ad alcun divieto (prima non potevano frequentare le scuole e addirittura i genitori segnalati ai tribunali dei minori).
Il Ministero della Salute però ha pubblicato un comunicato sui rischi e le responsabilità che la mancata vaccinazione dei bambini comporta (leggi l’opuscolo per intero qui).
Infine è bene ricordare che molte epidemie sono state combattute con campagne di vaccinazioni di massa, e molte di queste, mortali, oggi non esistono più grazie anche alla perseveranza di operatori sanitari e governativi.
Fonte: Ministero della Salute