Alcuni giorni fa sul nostro blog si era parlato delle innumerevoli critiche indirizzate alla showgirl Belen Rodriguez a causa dell’abito scelto per partecipare al matrimonio dell’ex velina Elisabetta Canalis.
Sia ben chiaro, l’abito in sé era spettacolare (personalmente adoro quella tonalità di blu), ma in molti, me compresa, l’hanno considerato troppo “audace” per una cerimonia in chiesa, luogo ove è richiesto un abbigliamento più “sobrio”.
Quello che però mi ha lasciata basita è stata la reazione avuta dall’argentina all’ennesima critica rivoltale sul suo profilo instagram.
Chiaramente innervosita da così tanti attacchi, Belen ha postato un commento a mio parere poco elegante, un commento catturato da Selvaggia Lucarelli attraverso uno screenshot e pubblicato successivamente sul suo profilo facebook.
Pur non essendo un’accanita fan della Lucarelli, concordo con quanto scritto da lei, in particolar modo con la frase:
“Mia cara Belen, quella ragazzina magari un giorno farà pace con i suoi complessi ( a patto che li abbia) e la smetterà con quel livore scemo (aveva scritto che dovevi essere più sobria, che sei un’egocentrica) . Bisogna vedere se riuscirai a fare pace tu, un domani, con l’età che avanza e una zip che non si chiuderà neanche più a te”.
E come nelle migliori diatribe social, non è tardata ad arrivare la replica della signora De Martino, che si è giustificata così:
“Speravo di non dover dare adito a questa faccenda ma ancora una volta mi tocca replicare per chiarire le cose. Ormai tutti sanno che dietro profili anonimi ci sono spesso e volentieri persone che non fanno altro che insultare e riempire le pagine dei personaggi pubblici e non, di cattiverie che vanno ben oltre una semplice critica ad un vestito. L‘utente a cui ho dato quella risposta è uno di questi che ricrea un profilo ogni volta che blocco e cancello pur mantenendo un’analogia nel nome (bambolina72, superbambolina, bambolina super star… etc). Dopo svariati messaggi pieni di parolacce ed insulti gravi e non sto a precisare cosa, le ho riposto con ironia e impulsività ad uno degli ultimi cancellando quelli che io ritengo vergognosi. I giornalisti o cosiddetti tali che riportano una notizia del genere tirando in ballo problematiche pesanti sono pregati di riportare la verità perché non si può creare una notizia senza riportare il fatto che il profilo sia uno dei tanti fake che ci sono sul web. Aldilà di tutto non parliamo di problemi di silhouette, ma parliamo di bullismo virtuale. Ah dimenticavo, questa persona non ha mai pubblicato nessuna sua fotografia, mai nulla, quindi io non so come sia fatta…..”.
A questo punto io mi domando:
era davvero necessario porre l’attenzione sui “limiti fisici” di una persona?
È vero, il bullismo virtuale è una delle tante piaghe del nostro tempo, il chiaro segnale di una società rancorosa, che sfoga la propria rabbia sui social network, attaccando tutto e tutti.
Gestisco la pagina facebook legata a questo sito da circa due anni e, pur non essendo un personaggio famoso ma solo una semplice mamma che amministra e modera una fanpage che oggi conta più di 270mila fans, sempre più spesso mi ritrovo costretta a respingere gli attacchi verbali di veri e propri vandali virtuali.
Non è sempre facile, spesso devi contare fino a 100 prima di riuscire a rispondere ad un commento scurrile, eppure mai ho pensato di offendere altri per il loro aspetto o le loro idee, mai ho pensato di pormi un gradino al di sopra degli altri.
Rispondendo alle offese con altrettante offese si rischia solo di fare il gioco dei così detti troll – profili falsi creati per dare disturbo – che godono dell’irritazione e del nervosismo che loro stessi generano nell’utenza.
Quindi, dopo aver preso atto delle motivazioni fornite dalla Rodriguez, personalmente non giustifico il suo “ironico ed impulsivo” commento, anzi, lo considero immaturo, soprattutto perché detto da una mamma, un’educatrice che dovrebbe dare il buon esempio.
Tu cosa ne pensi?