Lo scorso martedì 16 settembre l’IKEA, nota azienda svedese specializzata nella vendita di mobili, attraverso il proprio portale, ha diramato l’annuncio inerente il
ritiro immediato dell’altalena GUNGGUNG.
L’invito, rivolto ai clienti che l’hanno acquistata, è quello di “toglierla immediatamente dalla portata dei bambini”, nonché di restituire la stessa presso uno dei punti vendita IKEA così da ricevere il dovuto rimborso.
Come riportato nel documento ufficiale, leggibile sul sito dell’azienda sia nella sezione “richiami” che in quella dedicata ai comunicati stampa, tale azione è stata intrapresa a seguito di alcune segnalazioni pervenute in sede.
Alcuni clienti infatti, dopo aver acquistato l’altalena GUNGGUNG, al momento del suo utilizzo hanno riscontrato che “gli accessori di sospensione non soddisfano i requisiti di qualità IKEA, con conseguente rischio di gravi lesioni”.
Nel sopra citato comunicato stampa, si leggono inoltre le scuse che Cindy Andersen, dirigente area business IKEA, ha porto a nome dell’azienda, precisando quanto sia fondamentale la sicurezza per la ditta svedese.
Ecco la sua dichiarazione:
“Abbiamo sviluppato il nostro assortimento con l’intento di stimolare la creatività dei bambini e favorire l’attività fisica, un bisogno naturale dei più piccoli. I bambini non pensano alla sicurezza quando giocano, per questo dobbiamo farlo noi per loro quando creiamo i nostri prodotti. Per noi di IKEA è di fondamentale importanza vendere solo prodotti che daremmo anche ai nostri bambini. Tuttavia, nonostante tutti i nostri prodotti vengano testati in conformità agli standard e alle legislazioni applicabili, qualche volta commettiamo degli errori. Quindi stiamo invitando i clienti a restituire l’altalena GUNGGUNG per evitare altri incidenti”.
Il prodotto oggetto del ritiro è stato venduto in Italia a partire dal 1° marzo 2014.
Per restituirlo, e ricevere quindi il rimborso, non serve avere lo scontrino fiscale che ne attesta l’acquisto.
Per ulteriori informazioni contattare il Servizio Clienti al numero verde 800 92 46 46, attivo da lunedì a sabato dalle ore 9 alle ore 20.