Quando ho partorito il mio secondo figlio il maggiore aveva 5 anni.
Ricordo che erano i suoi primi giorni del primo anno di scuola elementare.
E’ stato un momento per lui duro: scuola nuova, questo minuscolo “coso” di cui gli avevo tanto parlato e che sapeva occupare la mia pancia che era diventata come un sommergibile.
Poi lui restò coi nonni, e io, mamma blogger ma prima ancora pendolare tra due città andai, a partorire dove stava il mio compagno.
Il bimbo grande mi raggiunse quando il fratellino era già nato, lui doveva andare a scuola, era un ometto.
Lo ricordo bene il momento che i due si incontrarono, e mi rammarico che io, al contrario di questi genitori che hanno avuto la gioia non solo di assistere, ma anche di immortalare questo istante, non lo abbia fatto.
Però ricordo ancora cosa disse; l’ho già scritto e raccontato, ma ogni volta trovo una scusa per farlo, perchè la profondità dei bambini non ha eguali, e queste foto lo dimostrano.
Mio figlio vide il suo fratellino nell’androne della clinica. Io stavo uscendo col piccolo e lui mi corse incontro, arrivato con i nonni da un’altra città.
Lo vide nella culletta e si girò verso il padre dicendo: “Non so come abbia potuto vivere senza di lui fino ad ora“.
Vi immaginate la mia reazione, e quella del papà a questa frase?
Un po’ come le reazioni dei genitori che hanno voluto fermare gli istanti che seguono, che mostrano il primo incontro tra fratelli e sorelle appena nati.
Guardate e commuovetevi anche voi!