Seguici:

Truffa al supermercato! Il peso di frutta e verdura è falso! Fate Attenzione

di Federica Federico

14 Settembre 2014

 

frutta supermercato

La rete è il più imponente strumento dell’informazione libera di cui il cittadino possa fruire, oltre a ciò c’è un altro “segreto” che internet cela: il web permette al fruitore di divenire protagonista, anche membro attivo della migliore informazione di massa. E questo è certamente un pregio della rete.

Tuttavia, sopratutto se e quando è l’individuo singolo e privato a fare informazione, è bene che le notizie subiscano sempre un esame critico, è corretto che vengano valutate con attenzione ed è giusto che siano sottratte da ogni strumentalizzazione.

E’ da questo presupposto generale ed imprescindibile che molto spesso si deve partire anche quando ci si trova dinnanzi ai video ed alle immagini che scorrono sulla nostra bacheca Facebook.

Proprio oggi e proprio su Facebook ho trovato l’ultimo video virale proveniente da Youtube e presentato come un “girato-denuncia”.

Per correttezza di informazione va detto che la didascalia di Youtube “rivela” così la provenienza del video: <<un ragazzo in un supermercato ha notato qualcosa di strano>>, non precisando nè l’identità del regista nè quale sia il supermercato in cui il video è stato girato.

In sintesi il video, postato appunto da un anonimo ragazzo e girato in un anonimo supermercato, denuncerebbe una truffa perpetrata ai danni di tutti gli avventori dei supermarket del mondo:

le verdure confezionate riporterebbero in etichetta un peso maggiore di quello reale.

Stando alle risultanze del video, al supermercato le verdure confezionate riporterebbero un’etichettatura “errata”, grazie alla quale i supermarket costringerebbero i consumatori ad acquistare i prodotti ad un “prezzo maggiorato”.

Ebbene, noi vi dimostriamo qui di seguito che le conclusioni che traspaiono dal video sono errate.

L’anonimo ragazzo (un novello “capitan zucchina” o “zuccotto” per ironizzare un po’) pesa una confezione di zucchine e mentre l’etichetta segna 1kg la bilancia sentenzia 740gr; pesa delle patate e mentre l’etichetta dice 1,500gr la bilancia afferma 1,315gr; stessa sorte spetta alle carote che in etichetta sono indicate come corrispondenti ad 1kg di peso e sulla bilancia risultano dimagrite sino a 790gr.

Il video si intitola così: <<Truffa al supermercato! Il peso di frutta e verdura è falso! Fate Attenzione, condividi!>>

Ebbene, fate attenzione sì e condividete pure ma con la più logica e debita precisazione del caso:

la frutta e la verdura sono “beni alimentari deperibili”, il processo di decomposizione è lento e graduale ma parte dal momento stesso in cui la frutta viene raccolta ovvero staccata dall’albero, dalla pianta, dalla radice e dalla terra che la nutre in origine.

La decomposizione della frutta e delle verdura, da principio intesa come mero invecchiamento della stessa, parte dalla perdita d’acqua (guardate anche video in calce a questo scritto e vi renderete conto).

Perdendo liquidi la frutta e la verdura perdono anche peso.

Ciò detto è palese e chiaro che non c’è alcuna truffa a danno dei consumatori, c’è solamente la rilevazione di un dato oggettivo, naturale e fisiologico.

Anche voi stessi potete sincerarvi della veridicità di quanto affermiamo: se provata, a casa vostra, a pesare della frutta o della verdura al momento dell’acquisto registrerete un peso che dopo un paio di giorni sarà certamente in calo.

C’è una verità nel video virale che qui esaminiamo, è una realtà diversa e lontana dal titolo ma merita comunque di essere affermata: è consigliabile selezionare la frutta e la verdura sfuse.

Nelle ceste della frutta e della verdura sfuse si possono selezionare i pezzi migliori, più adatti all’uso che vogliamo farne e più vicini ai nostri gusti, evitando anche “cali fisiologici” del peso!

Guarda il video presentato come denuncia ma in realtà emblema della normale e comune disidratazione di frutta e verdura:

Guarda come si decompone la frutta partendo dalla perdita dell’acqua:

 



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici