Alcuni sono dei veri e propri cultori della serie, altri più semplicemente la conoscono o la tollerano ma senza dubbio si può affermare che da più di un ventennio la famiglia Simpson ha raggiunto una popolarità assolutamente indiscussa.
I temi e la modalità trattati non godono di un giudizio unanime ma bisogna riconoscere l’indubbia originalità della proposta.
Ebbene, questa originalità sembra che abbia una fonte reale ed alquanto bizzarra.
L’autore dei Simpson, il fumettista statunitense Matt Groening, ha recentemente rivelato alla rivista Smithsonian i retroscena di questa fortunata sit-com a cartoni.
L’origine della sua creazione sta proprio in una fonte autobiografica, almeno per quanto riguarda i nomi.
Il padre di Matt si chiamava infatti Homer. La madre lo aveva chiamato così perché amava leggere e adorava l’Odissea. Matt ha due sorelle che sono Lisa e Maggie, la mamma si chiama Margaret. Insomma ritroviamo già parte della squadra.
Per quanto riguarda il protagonista, Matt ha pensato che il suo nome non fosse adatto, inoltre ricordava di aver letto una divertente storia al liceo che aveva come protagonista un simpatico Bart Simpson. Inoltre era un nome che suonava come l’abbaiare del cane (in inglese “bark”) e gli è piaciuto subito.
Non è tutto però…
Il padre di Matt amava il cinema, era anche il suo mestiere e si divertiva a riprendere con la cinepresa i suoi figli, poi doppiare i filmati, mettere una colonna sonora, insomma creare delle piccole fiction casalinghe.
In questo filmato del 1969 vi è proprio la genesi dei Simpson!
Matt spiega anche che le differenze naturalmente ci sono e suo padre, pur amando il gelato, non è mai stato un divoratore di doughnuts. Come i veri artisti, alla realtà è stato capace di accostare una giusta dose di fiction!
Fonte : Smithsonian