I nomi di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone raccontano oramai da oltre due anni la storia dei nostri due marinai, accusati di avere ucciso due pescatori imbarcati su un peschereccio indiano scambiato per un battello pirata nel febbraio 2012 al largo delle coste indiane del Kerala.
Latorre e Girone sono da quella data rinchiusi nell’ambasciata italiana a Delhi, ed è di poche ore la notizia che Massimiliano Latorre è stato ricoverato per un malore nel reparto di neurologia dell’ospedale di New Delhi.
La notizia è stata diffusa dal ministero della Difesa, e il ministro Roberta Pinotti è subito volata in India per accertarsi delle condizioni di salute del marò.
Sembrerebbe che l’uomo sia stato vittima di un attacco ischemico transitorio, ed è tutt’ora trattenuto in ospedale sotto osservazione.
Fonti mediche dichiarano che Latorre avrebbe reagito bene alle prime cure, sebbene Salvatore Girone, fratello dell’altro marò, intervistato dal Corriere della Sera abbia confermato che la situazione è subito apparsa abbastanza seria, e che l’ictus è stato localizzato in una zona profonda del cervello.
Al momento Massimiliano è vigile, parla, ma non avrebbe recuperato al 100% la sua autonomia
L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio intorno alle 17: l’uomo era rientrato dall’aeroporto per accogliere la compagna nell’appartamento dentro l’ambasciata.
Si era voluto stendere a letto per riposarsi, ma al momento di alzarsi per andare in bagno si è accsciato al suolo.
Trasportato in ospedale Latorre è stato sottoposto a tac, che avrebbe evidenziato l’ischemia a causa di un grumo di sangue nel cervello.
Gli è stata somministrata una terapia a base di eparina per bloccare la situazione e poi trasferito nel reparto di neurologia, dove è tuttora.
Giulia Latorre, la figlia del marò si è intanto sfogata dalle pagine del suo profilo face book: “Voi Italia di m… fateli stare lì un altro po’“, post cancellato che però avrebbe causato reazioni un po’ ovunque.
Fonte: Il Sole 24ore