Sapete qual è la stagione più adatta al concepimento?
L’Inverno.
Ebbene si, care mamme, da un autorevole studio sembrerebbe proprio che il liquido seminale dei futuri papà abbiano una stagione prediletta, ed evidentemente risentano del caldo estivo.
Lo studio in questione è stato condotto da un gruppo di ricercatori israeliani (Eliahu Levitas, MD, Eitan Lunenfeld, MD, Noemi Weisz, Michael Friger, PhD, Iris Har-Vardi, PhD), e pubblicato sull’autorevole rivista americana American Journal of Ostetrics and Gynecology, qualche tempo fa.
Sembrerebbe infatti che a interferire sulla vitalità, la morfologia e la concentrazione del liquido seminale siano fattori esterni quali temperatura e maggiore esposizione ai raggi solari.
Lo studio avrebbe preso in esame un campione di 6.455 provette prelevate per valutare la fertilità di 6.447 coppie.
Sono stati così classificati gli spermatozoi con le seguenti caratteristiche:
- Normozoospermico, ovvero il cui numero di spermatozoi per millilitro di liquido seminale è oltre i 20 milioni,
- Oligozoospermico, con quantità inferiore a tale quantità.
Statisticamente dallo studio è emerso che la normale presenza di spermatozoi era triplicata durante la stagione invernale, più fredda e maggiormente “prolifera”.
Anche per i campioni di soggetti con produzione spermica relativamente bassa si sono rilevati dei cambiamenti, portando lo studio a concludere che le maggiori nascite, su un campione studiato e proporzionato alla media delle nascite, avvengono in autunno.
Segno questo che, a prescindere che si abbia o meno la TV in camera, in inverno, e adesso si può asserire che sia stato “scientificamente provato”, stare con il partner sotto le coperte fa bene all’incremento demografico!