Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso, è o non è l’assassino di Yara Gambirasio?
Quando il volto di Bossetti è comparso per la prima volta in televisone e su internet la notizia che accompagnava la diffusione dell’immagine sembrava inequivocabile: lui era Ignoto 1 ovvero l’uomo a cui apparteneva il DNA rinvenuto sugli indumenti della piccola Yara.
L’opinione pubblica attendeva un cedimento se non addirittura un’aperta confessione, invece Bossetti si è arroccato in un’autodifesa costante e supportata anche dalla famiglia.
- La madre, Ester Arzuffi, negando ogni verità scientifica, continua a sostenere che Massimo Giuseppe non sia figlio di Giuseppe Guerinoni ma che sia nato dalla legittima relazione con suo marito e che quindi sia un Bossetti a tutti gli effetti.
- La moglie, Marita Comi, smentendo le testimonianze di colleghi e conoscenti, dipinge il marito come un perfetto compagno, fedele e dedito alla famiglia.
Nelle ultime settimane si scopre che Bossetti non è il marito encomiabile che Marita descrive: usciva da solo anche di sera e si lamentava con colleghi e conoscenti di problemi coniugali più o meno seri, a volte avrebbe lasciato credere ai suoi interlocutori di essere in procinto di separarsi.
Malgrado le molte e diverse dichiarazioni rese da testimoni attendibili, Marita nega e continua a difendere Massimo Giuseppe. Perché?
In una recente intervista Marita commi avrebbe fatto 2 affermazioni importanti:
- senza considerare le più recenti risultanze investigative né le ultime indagini giornalistiche, la moglie di Bossetti avrebbe asserito che il marito era un uomo completamente dedito alla famiglia ed al lavoro;
- senza tener conto del rapporto tra il presunto delitto e le abitudini dell’eventuale colpevole, in relazione ai personal computer sequestrati in casa Bossetti (che sarebbero non uno ma due), Marita Comi avrebbe anche sostenuto averli adoperati lei in maniera prevalente.
Gli inquirenti avevano già interrogato Marita e le avevano specificamente chiesto chi usasse i personal computer sequestrati, la donna si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Adesso, parlando non dinnanzi ai magistrati ma per la carta stampata, la stessa donna fa dichiarazioni capaci di far ricadere su di lei la responsabilità della navigazione in internet (e per logica conseguenza anche la responsabilità delle ricerche in rete). Perché?
Secondo le ultimissime indiscrezioni investigative Marita Comi “nasconderebbe un segreto”: avrebbe avuto 2 amanti.
Il settimanale Giallo, Cairo Editore, nel numero in edicola (n°35 del 3 settembre 2014), fornisce dei dettagli importanti:
- Marita Comi avrebbe intrecciato 2 relazioni extraconiugali, durate nel tempo ed intervallate da periodi di pausa;
- una prima relazione sarebbe partita nel 2009, l’altra nel 2010 e più precisamente nel periodo appena precedente la morte di Yara;
- uno degli amanti di Marita sarebbe un amico di famiglia, una persona di cui Massimo Giuseppe si fidava.
Gli inquirenti, sempre secondo la ricostruzione riportata dal settimanale Giallo, srebbero arrivati ad individuare le frequentazioni della signora Bossetti attraverso l’analisi dei tabulati telefonici.
Notando l’intensità dei contati tra l’utenza telefonica di Marita Comi e altri cellulari e\o telefoni, gli inquirenti avrebbero raggiunto ed interrogato i titolari delle utenze telefoniche abitualmente in cintatto con la moglie di Massimo Giuseppe.
Due uomini avrebbero così confessato di essere stati gli amanti di Marita Comi.
Se questa indiscrezione giornalistica dovesse trovare conferma, i tradimenti basterebbero a smontare la favola della coppia perfetta.