Sui bambini la neve esercita un’attrazione irresistibile: così bianca, candida, riconduce nell’immaginario collettivo alla purezza, valore giustamente associato all’infanzia.
Da piccoli tutti ci siamo “tuffati” nella neve, noncuranti del freddo, e quanti di noi hanno simulato il “volo d’angelo”, stesi sulla neve muovendo le braccia.
Grazie a questa affinità tra bimbi e neve, iniziare la pratica di sport sugli sci sembra per i bambini di maggior facilità rispetto agli adulti.
I bambini, liberi da preconcetti quali “paura” o “farsi male”, apprendono più velocemente.
Indiscutibile è poi il divertimento, e chi meglio dei bambini sa come divertirsi?
Il Maestro Claudio de Ghetto della Scuola di Sci Antelao di San Vito di Cadore (BL),
specializzato in insegnamento ai bambini, ci aiuterà a capire quanto è speciale il rapporto tra sci e bambini, quando e come è consigliabile iniziare.
Lo sci è una scienza empirica; si va per tentativi e in genere dopo i cinque anni il risultato è garantito.
I bimbi più piccoli vanno presi con i “guanti” dal buon maestro, immaginate quanto può essere difficile anche solo camminare con gli scarponi rigidi sulla neve!
La pendenza con cui iniziare le prime discese deve essere minima; si comincia camminando in piano magari con uno sci solo ai piedi, imparando a spingersi con i bastoncini e a camminare con i piedi lunghi e furbi che scivolano via… Addirittura penso che il primo giorno sarebbe ben speso semplicemente giocando con la neve e guardando altri bambini che imparano a sciare!
Se vi è a disposizione un tapisroullant, che evita all’allievo la famigerata scaletta, i tempi di apprendimento si abbreviano notevolmente, in quanto i bimbi si comportano più o meno come al parco giochi con lo scivolo….si impara giocando.
In genere un bimbo di cinque anni dopo quattro ore di lezione è in grado di frenare a spazzaneve e di scendere accompagnato dal maestro su facili piste (blu). Bimbi di tre anni possono raggiungere gli stessi risultati ma i tempi si allungano leggermente. Per i più grandi può essere interessante partecipare ad un corso collettivo, noi della Scuola sci Antelao, reputiamo che per un corso ad hoc, il gruppo non dovrebbe essere composto da più di sei allievi.
Tra i bambini del gruppo si instaurano spesso virtuose dinamiche per emulazione o confronto:”anche io so fare!!”capita anche che i più bravi abbiano subito soddisfazioni enormi ma devono imparare ad essere pazienti e aspettare l’ultimo del gruppo, anche questo fa parte delle dinamiche di apprendimento.
Su “quando” iniziare utile è il parere dei pediatri… la mia opinione personale è che sono i nostri figli a farci capire se il momento è quello giusto. Per esperienza personale, mio figlio prendeva lo skilift a tre anni e mezzo, destando lo stupore di molti. Mia figlia, invece, a tre anni e mezzo si è rifiutata, non voleva iniziare a sciare e non l’abbiamo costretta, iniziando un anno dopo. Tutti e due sono oggi grandi sciatori entusiasti. La mia allieva più piccola aveva due anni e otto mesi e non avrei dato un soldo di cacio per la riuscita,invece oggi ha quasi cinque anni e tira curve a sci paralleli. I genitori non l’hanno mai sforzata e lei si diverte tantissimo. Di contro sono maestro dal 1993 e mi ricordo un solo bimbo di cinque anni che ha rinunciato (mi ricordo ancora nome e cognome) tuttavia sono convinto fosse un problema con gli scarponi.
A mio avviso, importantissimo è il modo di affrontare la paura, tutti i bimbi devono fare i conti con la paura e insegnare vuol dire rassicurare e aiutare i piccoli a superarla. In questo un ruolo fondamentale gioca l’apprensione dei genitori, tanto più sono apprensivi, tanto più il bimbo ne risente negativamente.
Penso che si possano far sciare bimbi di tre anni ma non debbano sciare per più di un ora al giorno: est modus in rebus!
Per quanto riguarda l’attrezzatura, conviene senz’altro affittare sci scarponi e casco. Perdere un po’ di tempo al noleggio misurando il piede e provando gli scarponi, permette di avere sempre un’attrezzatura idonea per misura e materiali innovativi. Gli sci dovrebbero arrivare al naso o comunque non superare l’altezza del bimbo; casco obbligatorio, ricordate!
Le attitudini che deve avere un bimbo non sono diverse da quelle della normale vivacità casalinga….non vi è bimbo che non possa imparare a sciare: i genitori ricordino sempre che noi non siamo tutti uguali e i tempi di apprendimento sono diversi per tutti! In generale, in sei giorni di lezione sulla neve, tutti i bambini riescono a fare cose grandiose, stupendo spesso i genitori.
Le difficoltà maggiori sono spesso date dalle condizioni meteo avverse, quali freddo o vento.
E’ sempre gradita da parte dei maestri una presenza “discreta”. Per esperienza personale dico che anche il figlio di un maestro di sci ha bisogno del “Suo Maestro”in quanto con noi genitori i bimbi tendono a fare i capricci….affidatevi ad un buona scuola di sci e buon divertimento!
Scuola Sci e Snowboard Antelao – S. Vito di Cadore (BL), Skiarea Cortina d’Ampezzo. Dolomiti Superski – Tel. 0436 9422 – Fax 0435 500655 | info@scuolasciantelao.com