Immaginate di trovare un costume che vi calzi comodamente, di andare al mare con la vostra crema solare, e con i vostri figli a godervi la spiaggia e il sole, e di farvi anche un bel selfie mentre siete distese, finalmente dopo tanto tempo.
Adesso immaginate di pubblicare questa foto su facebook, e di essere assalita da frasi volgari di sconosciuti che commentano le vostre smagliature.
Cosa fareste?
Tanis jex-Blake, una normalissima 33enne canadese ha così risposto a questi affronti:
“Mi spiace che la mia prima tintarella dopo 13 anni vi abbia disgustato. Mi spiace che il mio ventre non sia piatto e teso. Mi spiace che il mio ombelico sia coperto da smagliature. Non mi spiace assolutamente che il mio ventre sia stato abitato da cinque favolosi, sani, intelligenti e splendidi esseri umani, che li abbia accolti, protetti, nutriti e germogliati. Mi spiace che i miei 33 anni, i miei 57 chili vi abbiano a tal punto offesi da sentirvi autorizzati a commentare, ridere e prendermi in giro. Ma dovete sapere che mentre io guardo ai vostri corpi perfetti, io riesco a pensare a come mi senta grande,e mi chieda a cosa abbia fatto invece il vostro corpo fantastico.”
Questa è la risposta di una donna che nei suoi ultimi 13 anni ha messo al mondo 5 figli, e che ha poi pianto in auto, tornando a casa da quella giornata al lago, non aspettandosi che quel primo momento di spensieratezza e libertà sarebbe finito così.
Ma ha poi realizzato che avrebbe dovuto reagire, e difendere il suo fisico imperfetto dalle offese altrui, facendo si che lei, ma anche altre, accettassero il proprio corpo e si accettassero.
Ecco allora questa sorta di lettera aperta, che sia di insegnamento ai superficiali e anche a tutti coloro che si sentono insicuri e imperfetti.
Che possano anche loro rispondere così a chi, ingiustamente e inconsapevolmente giudica una persona da una smagliatura o da un poco di cellulite.
Brava Tanis, noi mamme vere siamo con te.
Fonte: Bustle