Gli ultimi mesi sono stati davvero tormentati per gli scioperi dei trasporti e anche luglio non lascerà un buon ricordo ai signori viaggiatori…
Sono due gli appuntamenti da segnare in agenda questo fine settimana:
1 – Il prossimo venerdì 25 luglio, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 è previsto uno sciopero indetto dall’associazione sindacale Or.S.A. che interesserà tutto il ramo Trenord.
Dunque un fermo generale per tutte le ore dell’agitazione per cui nella stessa home page dell’azienda ferroviaria si da’ il seguente “triste annuncio”:
”I treni suburbani e regionali, nonché il servizio Malpensa Express, potranno subire variazioni di percorso o cancellazioni. Si ricorda che lo sciopero non coinvolge le fasce orarie di garanzia (6.00-9.00 e 18.00-21.00).”
Magra consolazione per i pendolari che si trovano ancora una volta a fare i conti con la gestione dello sciopero o, per chi può, ad intasare le strade già colme di vacanzieri percorrendo il tragitto consueto in automobile.
Trenord assicura una comunicazione precisa e in tempo reale di tutte le cancellazioni o i ritardi che potranno presentarsi, attraverso tutti i canali, tra cui il sito, anche in versione mobile, l’account di twitter e naturalmente i monitor e gli annunci sonori nelle stazioni.
Inoltre, per qualsiasi informazione in merito, si ricorda il numero telefonico 02-79.49.49.49
L’azienda garantisce i treni che partiranno prima delle ore 9.00 e che arriveranno a destinazione entro l’orario previsto delle 10.00. I treni che partono entro le 9.00 ma hanno orario di arrivo a destinazione dopo le 10.01 potranno essere cancellati o limitati a stazioni intermedie.
Ulteriori modifiche saranno possibili anche dopo la conclusione dello sciopero e immediatamente comunicate.
2 – Non è tutto: a conclusione della giornata si aggancia anche uno sciopero regionale del personale di bordo della
divisione passeggeri Emilia-Romagna di Trenitalia dalle 21 di venerdì alle 21 di sabato.
Lo si legge in una nota della società del gruppo ferrovie dello Stato.
Ad indire lo sciopero i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil, Ugl, Fast e Orsa.