Quando un animale entra a far parte della nostra vita, ci si rende conto di quanto la possa riempire e quanto affetto possa dare. Solo chi lo ha vissuto in prima persona può capirlo ed è un’esperienza auspicabile per tutti perché allarga davvero il cuore in modo inaspettato.
Il cane che potete vedere in questo video si chiama Wallace ed è un pitbull, che in questo filmato festeggia il suo undicesimo compleanno.
Andrew Yori e sua moglie Clara lo avevano preso in un canile quando già era diventato la pecora nera del rifugio, mostrava segni di aggressività verso gli altri cani e le persone. Malgrado tutto loro non si fanno scoraggiare, il loro sesto senso gli fa scegliere Wallace.
Nelle immagini che potete vedere, Andrew prepara una torta fatta apposta per Wallace, per festeggiarlo, e c’è anche un regalo, uno scatolone ben incartato con tanto di fiocco che lo aspetta. Andrew lo scarta per lui e, tra le feste e gli scodinzolamenti del cagnolone, lo subissa letteralmente con tutti i peluche e i giochi che contiene.
Sembra tutto un po’ esagerato, soprattutto per chi non ha a che fare con gli animali, ma bisogna reinterpretare il video alla luce della storia di questo incredibile cane.
Il primo successo ottenuto è proprio quello del ritorno a casa dal canile, quando, fin dai primi giorni, grazie al gioco e all’affetto di Andrew e Clara, Wallace si riscatta completamente e non mostra più nessun segno di aggressività.
Nel corso dei mesi scoprono in lui un’innata predisposizione al gioco del frisbee e ben presto iniziano a collezionare premi e trofei in varie competizioni.
Purtroppo la favola di Wallace si interrompe bruscamente quando gli viene diagnosticato un angiosarcoma e gli vengono date da due settimane ad un massimo di tre mesi di vita.
Wallace è un lottatore e anche in questo caso si riscatta.
Dopo un ciclo di chemioterapia riesce a ristabilirsi dopo sette lunghi mesi di battaglia.
Nel frattempo viene anche aperta una pagina facebook e la sua storia fa il giro del mondo. I giochi contenuti nel pacco regalo sono proprio alcuni di quelli che i numerosissimi sostenitori gli hanno recapitato durante i mesi di malattia.
Purtroppo una ripresa del male si ripresenta e, ad un anno dalla diagnosi, Wallace muore il 23 agosto 2013.
Jim Gorant, un articolista sportivo americano, amante dei cani, decide di scrivere la storia di Wallace (Wallace the Pitbull) e il ricavato del libro sta andando all’associazione benefica nata a suo nome che si occupa di aiutare i cani abbandonati. Lo scopo è di promuovere anche programmi per il recupero e l’aiuto di questi cani attraverso il gioco, in modo da renderli socievoli e più facilmente adottabili.
Parallelamente, viene portata avanti anche una campagna per sensibilizzare le persone a non avere pregiudizi su questa razza di cani.
Fonti: Wallace