Zed Nelson è un fotografo famoso che ha vinto molti premi.
World Press Photo, Alfred Eisenstaedt Award, Visa D’Or, sono tutti premi fotografici, e lui nella sua carriera ne ha portati a casa un bel po’.
È tra i maggiori esponenti della fotografia documentarista, e ha lavorato nelle aree più pericolose del mondo.
Di recente però Nelson ha gettato il suo obiettivo sul mondo occidentale, e ne sono venute fuori raccolte fotografiche molto interessanti.
Tra queste il progetto “The family”.
Nel 1991 la moglie di un suo amico era incinta di nove mesi.
A Nelson venne l’idea di fotografare la coppia insieme al figlio non appena fu nato, e di farlo per gli anni a venire, sempre nello stesso giorno e nello stesso posto.
“Ho programmato gli scatti in maniera quasi scientifica – dice lo stesso Zed Nelson sul suo sito – ogni anno, alla stessa ora, con lo stesso sfondo, con la stessa luce. Così da non avere distrazioni, solo il miracolo della crescita e i cambiamenti del tempo e dell’età.”
Oggi, a distanza di venti anni dal primo shoot fotografico, restano le foto.
Come voleva Nelson, senza distrazioni, senza fronzoli, solo il senso del tempo, e i cambiamenti dovuti al passare di esso, e l’età che aumenta.
Il linguaggio del corpo è affascinante, le foto parlano da sole: la posizione del bambino, che poi diventa ragazzo, inizialmente vicino alla madre, poi anche in maniera impercettibile, guadagna la sua indipendenza, e contemporaneamente comincia sempre più ad avere la mimica del padre.
Un esperimento davvero riuscito.
Fonte: ZedNelson.com