Quello che potrete veder attraverso questi occhiali è …
è bello; è affascinante; è originale; è vivo ed è vero …
… in una sola parola è “vita”.
L’uomo raramente si sofferma sulla bellezza che la vita normalmente esprime.
Esistono aspetti della vita “minimalisti”, piccoli e silenziosi, momenti di bellezza contenuti in cose semplici o comuni.
Molto spesso le cose belle della vita ci passano sotto il naso senza che noi, frenetici, agitati e stressati, riusciamo ad assaporale, a coglierle ed a cristallizzarle.
La vita è fatta di emozioni piccole, di momenti unici a volte temporalmente molto limitati, piccoli istanti che recuperati e ricostruiti formano un puzzle dove c’è spazio per la gioia, per la gratificazione e per il rilassamento. Il nostro compito è quello di saper isolare e conservare ciascun tassello del mosaico.
L’uomo moderno trascura la ricerca della felicità
Troppo spesso attendiamo che la felicità venga da noi senza considerare con la debita attenzione che la felicità non è qualche cosa di tangibile, né sta nelle cose materiali e non è nemmeno una fortuna che si incontra casualmente sul cammino della vita.
La felicità è uno stato emotivo che miscela equilibratamente positività e calma.
E’ felice chi vive con calma e ispirato da pensieri positivi, in genere i soggetti positivi sono coloro che soppesano nel giusto modo i fatti della vita (non sono né troppo ottimisti né falsamente pessimisti e non si piangono addosso autocommiserandosi).
Le foto che vi proponiamo sono gif fotografiche animate e sono state create da due artisti digitali di oltreoceano, i fotografi Jamie Beck e Kevin Burghas. Le immagini riprendono degli istanti di vita a New York. Il motivo per cui noi oggi abbiamo deciso di condividerle non è però artistico, è “mentale”:
dietro questi occhiali ci sono gli occhi di ciascuno di noi, ognuno dovrebbe comprendere che la vita è unica … unica in ogni suo istante e perciò ognuno di noi dovrebbe rallentare …
Tutti dovremmo rallentare per soffermarci a guardare quanto, spesso, sono belle anche le cose che (senza attenzione) “guardiamo” ogni giorno.