Francesca era una giovane donna di soli 29 anni che presto avrebbe dato alla luce 3 gemelli. Un desiderio, quello di diventare mamma, che purtroppo non potrà più realizzarsi.
Giunta al sesto mese di gravidanza, la futura mamma, residente a Gricignano di Aversa, comune situato nella provincia di Caserta, è deceduta nella notte tra venerdì e sabato presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
Ricoverata due giorni prima per febbre alta, come riportato nell’editoriale di ieri, mercoledì 28 maggio, del quotidiano Il Mattino, la donna era stata poi sottoposta ad un parto cesareo: uno dei gemellini era senza vita mentre un secondo è deceduto dopo 24 ore.
“L’unico elemento che abbiamo – dichiara il legale della famiglia della donna al quotidiano Il Mattino – è che il bambino nato morto in realtà non era deceduto da poco, ma da almeno 10-12 giorni. Un elemento inquietante perché mai nessuno, durante i ricoveri in varie strutture, lo ha mai detto. Non hanno voluto dirlo, oppure, non se ne sono accorti? C’erano segnali evidenti che qualcosa non andasse, la ragazza aveva dolori all’addome, febbre alta e perdite ematiche, eppure si continuava a dire che i bambini stavano bene”.
Stando al racconto del legale, Francesca era stata più volte visitata, anche di diverse strutture, ma, nonostante i diversi sintomi presentati, non era stato riscontrato il decesso di uno dei tre feti che portava in grembo.
In virtù di quanto appena detto, la procura di Santa Maria Capua Vetere (CE) ha aperto un procedimento per fare chiarezza sulla vicenda. Al momento, spiega Il Mattino, nessun medico risulta essere indagato.
In attesa che vengano resi noti i risultati dell’esame autoptico, eseguito sulla salma della donna lo scorso lunedì, i familiari di Francesca chiedono che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.
Intanto, i medici si dicono speranzosi per il terzogenito, una bambina che al momento della nascita pesava poco meno di 600 grammi e che sembra avere buone possibilità di farcela.
Fonte (foto fonte): Il Mattino