L’ultima settimana di maggio si presenta proprio di fuoco per chi dovrà usufruire dei trasporti pubblici.
Non sarà facile infatti gestire i blocchi previsti, sia da parte dei pendolari, sia da parte di molte persone che magari approfittano dell’ultima settimana di maggio per iniziare a spostarsi nelle località di villeggiatura.
Inoltre sono previsti anche massicci spostamenti per chi si è messo in viaggio a seguito delle votazioni elettorali.
Eppure i sindacati non battono ciglio e rivendicano i propri diritti, garanzie e riforme che da tempo stanno chiedendo.
Mercoledì 28 e giovedì 29 maggio 2014 ci sarà un importante sciopero treni proclamato dal sindacato Orsa e avrà la durata di 24 ore, dalle ore 21 del 28 maggio fino alle 21 del 29 maggio. Ad essere colpito e a subire maggiori conseguenze di questo sciopero treni sarà il Nord Italia. Non si conoscono ancora le eventuali fasce protette e si rimanda alla consultazione dei siti ufficiali o ai nostri prossimi aggiornamenti ma si prevede un’altissima adesione allo sciopero che di fatto paralizzerà il traffico su rotaie.
Seguirà un venerdì 30 maggio nerissimo per lo sciopero dei mezzi pubblici indetto dall’USB Lavoro Privato. A rischio non sono soltanto bus e metropolitane cittadine, ma anche treni, navi e aerei. Si tratta di un blocco di protesta contro le privatizzazioni che ,secondo i sindacati di categoria, non stanno che facendo peggiorare la gestione del comparto.
Ad essere colpita in particolar modo potrebbe essere la capitale dove le aziende di mezzi pubblici come Atac SpA, Roma Tpl e Aziende Subappaltanti, Roma Servizi per la Mobilità e Ogr, si fermeranno dalle ore 8.30 alle ore 12.30, creando un caos su bus, tram, metro e ferrovie regionali.
Le modalità dello sciopero varieranno da città a città e in alcune potrebbe anche coprire le 24 ore, vi terremo eventualmente aggiornati sulle modalità, le fasce protette e gli orari specifici.
Infine, sempre per venerdì 30 maggio, ci aspetta lo sciopero aerei indetto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Ugl Trasporti. Ad essere coinvolte saranno la compagnia Easyjet e il gruppo Meridiana i cui addetti sciopereranno per 24 ore. Anche in questo caso si prevede un’adesione massiccia.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti