Lo zoo di Hangzhou, nella Cina orientale ha salutato lo scorso febbraio tre nuovi cittadini: cuccioli di leone bianco nati in cattività all’interno del parco zoologico.
Da subito i leoncini hanno capito, come dice il proverbio africano, che dovranno correre se non vorranno morire di fame.
La loro madre infatti, poco dotata di istinto materno, non è sembrata interessarsi ai suoi cuccioli, e li ha abbandonati dopo il parto, lasciando lo staff dello zoo alle prese nel trovare loro una madre adottiva.
“Ci si aspetta che crescano forti e grandi, ma per questo devono essere allattati ogni tre ore. Gradualmente poi (come con i bambini) si estende l’intervallo a quattro ore, e la quantità di latte deve essere sempre proporzionale al loro sviluppo” dicono gli assistenti dello zoo che hanno assistito alla nascita dei piccoli.
L’istinto della leonessa non è da recriminare: se fosse stata libera infatti avrebbe fatto la stessa cosa, abbandonando i cuccioli nel tentativo di salvare se stessa e sapendo che i cuccioli non sarebbero comunque sopravvissuti.
Così, è toccato all’equipe dello zoo trovare l’alternativa al latte materno per questi tre piccoli leoncini.
Alla fine la scelta è caduta su due cagnoline, che hanno fatto da “balie bagnate” ai cuccioli di leone bianco.
La qualità del latte canino infatti è moto compatibile con l’alimentazione dei leoni e queste due cagne hanno dovuto prendersi carico dei cuccioli, oltre che dei loro rispettivi figli.
“All’inizio abbiamo messo le mamme insieme ai loro figlioletti naturali, poi abbiamo aggiunto anche quelli adottivi, e la mamma è sembrata contenta. In ogni caso siamo sempre vicini ai cuccioli, per evitare che i cani possano mordere i leoncini” spiega l’addetta dello zoo.
Secondo i membri dello staff i leoni dovranno essere allattati per un mese,e visto che nello specifico i leoni bianchi sono molto rari (un centinaio in tutto il mondo), lo zoo ha intenzione di curarli con la massima attenzione.
Fonte CNC News
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